Il futuro della musica dal vivo e dei grandi eventi a Catania sta per cambiare volto. Quella che finora era solo una suggestione sta per diventare realtà: l’ex Ente Fiera della Plaia si prepara a trasformarsi in una moderna arena per concerti. Lo annuncia il quotidiano “LA Sicilia” in un articolo.
Nei prossimi giorni, la giunta comunale dovrebbe dare il via libera a un accordo quadro di collaborazione della durata di due anni tra l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale e il Comune di Catania. L’obiettivo è la riqualificazione totale della vasta area di viale Kennedy, attualmente in stato di abbandono e degrado.
Addio ai disagi a Villa Bellini
La svolta tecnica e logistica avrebbe un impatto immediato sulla vivibilità del centro città. L’utilizzo dell’ex Fiera come sede dei grandi live estivi permetterebbe infatti di “liberare” la Villa Bellini. Negli ultimi anni, il giardino monumentale è stato spesso costretto alla chiusura pomeridiana per consentire l’allestimento dei concerti, privando cittadini e turisti di uno spazio verde fondamentale durante le ore più calde.
Il piano di intervento: demolizioni e tutela del verde
Il progetto di riqualificazione prevede un intervento radicale sulle strutture esistenti:
- Demolizioni: La maggior parte dei fabbricati fatiscenti sarà abbattuta per fare spazio alle nuove funzioni.
- Recupero dell’ex Oda: L’unico edificio che sarà risparmiato dal piccone è quello situato più a nord, l’ex Oda, destinato a una completa ristrutturazione.
- Ambiente: Un punto fermo del piano riguarda il patrimonio arboreo. Tutti gli alberi ad alto fusto presenti nell’area saranno rigorosamente salvaguardati.
Il nodo dei trasporti
Se il progetto architettonico sembra ormai tracciato, resta aperta la sfida della logistica. Attualmente, l’area della Plaia non è servita da un sistema di trasporto pubblico efficiente, capace di gestire l’afflusso di migliaia di spettatori. La riuscita dell’operazione dipenderà quindi non solo dai lavori di edilizia, ma anche dal potenziamento dei collegamenti tra il centro urbano e la zona costiera.
Con questo passo, Catania punta a dotarsi di una struttura polifunzionale all’altezza delle grandi produzioni internazionali, restituendo decoro a un settore del litorale da troppo tempo dimenticato.
