Vecchio San Berillo, proprietari e associazioni concordi sulla rigenerazione

La Conferenza di Servizi sul tema “Riqualificazione e recupero Rione S. Berillo” svoltasi stamani nel teatro Sangiorgi ha visto istituzioni, associazioni, imprese, ordini professionali e parti rappresentative degli stakeholders (soggetti rappresentativi), riuniti per concordare metodi e strumenti per la rigenerazione dell’area del vecchio San Berillo, rimasta incompiuta dopo oltre sessantanni dal limitrofo sventramento.

La conferenza è stata presieduta dal responsabile della Direzione Urbanistica, Biagio Bisignani, con la presenza dell’Assessore all’Urbanistica, Enrico Trantino, dell’assessore alla sicurezza urbana Fabio Cantarella e del presidente della commissione consiliare Urbanistica, Manfredi Zammataro.

Al tavolo dei relatori anche il Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali, Rosalba Panvini e il direttore dell’ufficio regionale del Genio Civile etneo Natale Zuccarello, che hanno ascoltato i contributi provenienti dei rappresentanti delle varie organizzazioni territoriali, per poi fornire la prospettiva di inquadramento tecnico e istituzionale per dare seguito concreto alle proposte. Molto qualificato il parterre, tra cui rappresentanti della società civile, dell’ambiente, dell’imprenditoria e del terzo settore, con significativi interventi che hanno alimentato costruttivamente il dibattito.

Tra questi l SUNIA, il Centro Studi sui Rischi e il Comitato tecnico-scientifico dell’Università; l’associazione Trame di Quartiere, da tempo impegnata, sinergicamente con l’Istituto “Pedro Arrupe” nelle attività sociali e di sostegno al quartiere; la LILA, operante nella prevenzione dei rischi di salute ed attivo nel quartiere dal 1998; l’Associazione “Penelope”; l’Associazione “Italia Nostra”; il FAI “Fondo Ambiente Italia”; le imprese private Cogip Holding, ISTICA e l’Associazione “09”, quest’ultima ha segnalato l’importanza di fare riferimento a iniziative di successo in altre città d’Europa; il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri; il delegato dal Presidente dell’Ordine degli Architetti; il Presidente del Collegio dei Geometri; la delegata ANCE Ines Petrilla, il gruppo “Ruote Libere”, la Diaconia Valdese; l’associazione”Citttàinsieme”; l’organizzazione umanitria Save the Children; l’associazione “Museo Re.Ba”, la Croce Rossa Italiana.

Unanime il consenso in relazione agli obiettivi dell’iniziativa, con numerose proposte finalizzate a continuare il percorso per individuare gli strumenti giuridico-amministrativi e finanziario-economici per rendere possibile la rigenerazione di un quartiere che costituisce un punto di rilievo per lo sviluppo della città. Nelle proposte progettuali per l’accesso ai fondi comunitari del Recovery Fund, peraltro, l’Amministrazione Comunale guidata dal vicesindaco Roberto Bonaccorsi, ha inserito la rigenerazione del vecchio San Berillo, con interventi pubblici di notevole valore, auspicando che il governo nazionale e le istituzioni comunitarie possano sostenere questo grande piano di sviluppo sociale e territoriale.

“Siamo molto soddisfatti per questo primo importante passaggio istituzionale – ha commentato l’assessore Trantino – perché siamo sulla strada giusta della condivisione di idee e progetti per la rinascita di un quartiere importante per il centro di Catania. Soprattutto i proprietari delle aree e dei fabbricati hanno mostrato un atteggiamento di collaborazione che sono certo eviterà al Comune interventi sostitutivi. Si proseguirà naturalmente con altre riunione tecniche e operative per avviare interventi condivisi che consetiraanno all’Amministrazione di approntare le soluzioni ottimali, in una prospettiva di medio termine”

La Conferenza dei Servizi per San Berillo rimane “aperta” per ulteriori suggerimenti, al fine di trasmettere agli interessati di inviare le loro idee presso il Comune all’indirizzo PEC [email protected] o direttamente nella sede comunale di via Di Sangiuliano 166.

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