Dopo l’istituzione della corsia promiscua lungo il Corso Italia [corsia preferenziale bus-taxi in cui dal 2012 con provvedimento dell’Amministrazione comunale è consentito il transito dei ciclisti n.d.r], alcuni cittadini compresi i conducenti dei bus hanno sollevato alcune perplessità, sottolineandone la pericolosità e il rallentamento che spesso i mezzi a due ruote provocano al trasporto pubblico.
Vista la grande disponibilità di spazi presente nel Corso perché non sfruttare lo spazio dei 2 marciapiedi intermedi per stabilire due sensi di marcia per le bici? Basterebbe rimuovere o spostare tutto ciò che potrebbe intralciare il percorso, ovvero pali e spazi pubblicitari, al fine di agevolare il passaggio dei ciclisti.
[La realizzazione di questa infrastruttura costituirebbe la naturale continazione della costruenda ciclabile del lungomare n.d.r]