Con l’apertura delle nuove tratte della metropolitana (Galatea-Stesicoro a dicembre e Nesima-Borgo a febbraio 2017), ci sarà una rivoluzione del trasporto pubblico anche su gomma.
La Ferrovia Circumetnea ha già comunicato che la maggior parte degli autobus non entrerà più in città ma si fermerà a Nesima e al Borgo. L’AMT invece al momento non ha dato nessuna comunicazione di rimodulazione delle linee.
Si è spesso parlato dell’attivazione di altre linee di BRT (Bus Rapid Transit), ma al momento questi sono rimasti sulla carta.
La mia proposta prevede un BRT che colleghi il viale Mario Rapisardi con il parcheggio scambiatore di Nesima e quindi con la metropolitana e con il BRT1.
Attualmente il viale M. Rapisardi è servito da due linee urbane, la 443 che da Monte Po arriva alla Stazione Centrale e la 621 che dal parcheggio di Nesima arriva in piazza della Repubblica.
Per il 443 vengono utilizzate due vetture e la frequenza è di circa 45 minuti.
Per il 621 vengono utilizzate tre vetture e la frequenza è di circa 30 minuti.
Appare subito evidente che tali frequenze non sono accettabili per un trasporto pubblico urbano, soprattutto per una zona con un’alta densità abitativa come il viale M. Rapisardi.
La mia proposta prevede un BRT con un percorso di circa 10 km, con 15 fermate e una frequenza di circa 7 minuti utilizzando 6 autobus (uno in più rispetto alla situazione attuale). L’attivazione di questa linea permetterebbe inoltre di abolire sia il 443 che il 621 in quanto il percorso sarà coperto sia dalla metropolitana sia da questo nuovo BRT. Il collegamento tra Monte Po e il centro è invece assicurato dalla linea 522 che collega Monte Po con il parcheggio Nesima e quindi con la Metropolitana.
Punto di forza della nuova linea è lo scambio con la metropolitana che permette, a chi abita al viale M. Rapisardi, di arrivare in centro in 15/20 minuti. Inoltre scambia con il Brt1, permettendo di raggiungere la cittadella universitaria o il policlinico in 20 minuti, partendo dal parcheggio di Nesima. Inoltre, serve cinque istituti di istruzione superiore, tre ospedali e due facoltà universitarie.
La linea da me proposta parte dal parcheggio di Nesima, importante nodo di scambio da dove si potrà scambiare con la metropolitana, con gli autobus della FCE provenienti dai paesi etnei del versante ovest, con la metropolitana leggera della FCE e con alcune linee dell’AMT.
Successivamente si dirigerà su via Francesco Miceli, via Ugo La Malfa, via Generale Ameglio, Via Tasso. Qui verrà realizzata una fermata, utile per scambiare con il percorso inverso del BRT. Sarà utile ad esempio a chi arriva dalla stazione di Nesima e vuole arrivare al viale M. Rapisardi alto senza percorrere tutto il tragitto.
Successivamente risale per via A. Diaz e via Felice Paradiso per deviare su via Ballo. Qui, alla fine della via, è prevista la fermata S. Nullo che si trova a circa 150 m dalla stazione S. Nullo della Metropolitana.
Successivamente girerà per la via Sebastiano Catania (verrà cambiato il senso di marcia) verso la via Cibele. In via Bonadies è prevista una fermata che servirà la Facoltà di Agraria e un istituto privato di 2° Grado. Scenderà per via Cifali (verrà cambiato il senso di marcia). Qui è prevista la fermata Cibali che servirà lo stadio e il liceo scientifico Principe Umberto. Superata la via Cesare Vivante continuerà il percorso su via Cifali su corsia protetta (esistente). Girerà per via Ficarazzi fino a Piazza Lanza dove verrà collocata una fermata. Qui scambierà con il BRT1. Proseguirà per via Paola Salvatore fino a via A. Longo. Su questa strada è prevista una corsia protetta (nuova realizzazione) fino a Viale Regina Margherita. Girerà su viale Regina Margherita su corsia protetta (esistente) fino a Piazza S. Maria di Gesù. Qui sono previste due fermate: “Roma” che servirà l’istituto Tecnico “De Felice” e “S. Maria di Gesù” che servirà l’istituto Tecnico Archimede e l’istituto d’istruzione superiore G. Battista Vaccarini.
Proseguirà su viale Mario Rapisardi fino a via Lavaggi utilizzando la corsia protetta (da ripristinare). Dalla via Lavaggi fino a piazza Eroi d’Ungheria verrà realizzata una corsia centrale protetta come rappresentato nella figura 1
Lungo il percorso del viale sono previste cinque fermate: Successivamente proseguirà per via Pacinotti e poi per il Parcheggio di Nesima.
Ecco nel dettaglio il percorso:
- Parcheggio Nesima. Qui il Brt2 farà capolinea e scambierà con la metropolitana, i treni della FCE e gli autobus della FCE.
- Tasso. Questa fermata si trova a circa 200 metri dalla fermata Diaz utile per utilizzare il percorso inverso che sale dal Viale. È utile per coloro che dal viale M. Rapisardi hanno necessità di raggiungere il BRT1 più velocemente senza fermarsi al Parcheggio di Nesima.
- San Nullo. Scambia con la stazione della Metropolitana San Nullo che si trova a circa 150 m.
- Cibali. Serve una zona densamente abitata.
- Bonadies. Serve la Facoltà di Agraria e un istituto privato di 2° Grado.
- Stadio. Serve lo stadio “Angelo Massimino” e il Liceo Scientifico Principe Umberto.
- Lanza. Scambia con il BRT1.
- Roma. Serve l’Istituto Tecnico De Felice.
- S. Maria di Gesù. Serve l’Istituto Tecnico Archimede, l’Istituto d’Istruzione superiore G. B. Vaccarini, il vecchio Ospedale Garibaldi e la facoltà di Scienze Naturali.
- Forlanini. Serve l’ospedale Ferrarotto.
- Caracciolo
- XXXI Maggio
- Diaz. Questa fermata si trova a 200 dalla fermata Tasso, utile per utilizzare il percorso inverso che porta alla parte bassa del viale.
- Eroi d’Ungheria. Serve l’Istituto Tecnico Gemmellaro e il PalaCatania.
- Pacinotti. Serve l’ospedale Garibaldi dall’ingresso Est.
- Parcheggio Nesima
La realizzazione di questo nuovo BRT consentirebbe, a mio parere, il miglioramento della qualità del collegamento tra il viale e il centro, rendendolo più adeguato alla domanda di trasporto dei cittadini.