Anno dopo anno, purtroppo, il Giardino Bellini sembra spegnersi sempre di più.
Niente più animali ne cigni (anche quelli in metallo sono scomparsi corrosi dall’acqua), illuminazione carente o a volte assente, la biblioteca bruciata e mai ripristinata, atti di bullismo, segni zodiacali nel ciottolato divelti, il chiostro della musica inaccesibile da anni, nuova pavimentazione scomoda per i pattinatori e numerosi altri problemi.
Per favorirne la rinascita e far tornare il giardino ad essere un luogo di aggregazione, si potrebbe sfruttare una piccola porzione dell’enorme area con la sabbia, per creare un orto sociale urbano ben curato.
Si favorirebbe la socializzazione, si produrrebbe cibo a chilometro zero, si potrebbero fare dei percorsi per i bambini (ma anche per i più grandi) dove si mostrano cartelli con le informazioni sulle varie piante in modo che possano conoscerle e studiarle. Sarebbe quindi anche un luogo ideale per delle gite da parte delle classi delle scuole elementari e medie.
L’orto sociale è già presente a Librino e sta dando ottimi risultati…magari potrebbe rendere più vivo ed utile anche il nostro famoso giardino ed in particolare quell’area con la sabbia che è scarsamente utilizzata. Cosa ne pensate?