Mobilita Catania accoglie sul proprio sito l’ipotesi progettuale del gruppo Mobilità Sostenibile Catania, presentandovi i quattro punti di forza della proposta.
Vi ricordiamo che il nostro portale è aperto alle segnalazioni, alle proposte e agli articoli di tutti i cittadini. Potete inviarci i vostri contributi tramite questa sezione.
Il centro storico di Catania attualmente presenta notevoli criticità relative alla viabilità che è prevalentemente connessa all’utilizzo dell’automobile, e che ha reso l’accesso in centro storico difficile e problematico. Di seguito sono proposti quattro interventi che potrebbero migliorare l’attuale situazione di degrado, ridurre l’inquinamento acustico e ambientale, valorizzando il patrimonio storico e artistico di Catania, con grandi benefici per il turismo e l’economia.
Di seguito gli interventi sulla mobilità da implementare secondo l’ipotesi progettuale.
- Percorsi ciclabili
Realizzazione di percorsi ciclabili connessi alla nuova pista ciclabile del Lungomare, come alternativa sicura , funzionale ed economica rispetto all’attuale utilizzo dell’automobile.
I percorsi ciclabili possono essere realizzati tramite l’estensione anche alle biciclette dell’utilizzo delle corsie preferenziali degli autobus,come già è stato deliberato dal Comune di Catania per alcune corsie. A questo proposito è stata inoltra, dalla nostra associazione, la richiesta di estendere questa delibera a tutte le corsie esistenti in città. Inoltre sono stati individuati dei percorsi ciclabili in altre strade in cui è possibile replicare il modello utilizzato dalla città di Grenoble.
Il modello consiste nella realizzazione di percorsi ad una sola corsia, di senso opposto a quello delle automobili, attigui al marciapiede, protetti dalla collocazione di parcheggi posti parallelamente alla corsia e delimitati da un’area “filtro” che consente di separare le due corsie. Le strade dovranno avere il limite di velocità di 30 km/h, così da garantire la sicurezza di pedoni e ciclisti. Con questo intervento si favorirebbe l’intermodalità, tramite l’uso di diversi mezzi di trasporto, come il muoversi a piedi, in bici, con l’autobus e con il car sharing e si produrrebbero innumerevoli vantaggi nel centro urbano.
- Isole ambientali
La realizzazione di isole ambientali, in cui vige il limite di velocità di 30 km/h, dove è consentito il parcheggio di automobili, camminare a piedi ed con la bicicletta in sicurezza. Tramite la cartellonistica verticale e opportuni schemi di circolazione, è possibile circolare all’interno dell’area ma senza attraversarla senza utilizzare le strade secondarie come percorso alternativo alla rete stradale principale che circonda l’isola. Si propone di rendere esecutivo come primo intervento l’area della Civita, così come proposto dal PGTU (piano generale del traffico urbano).
I vantaggi ottenuti da questo intervento sono: una maggiore sicurezza per i pedoni, migliore qualità dell’ambiente e valorizzazione del quartiere.
- Percorsi pedonali
All’interno delle isole ambientali sono stati tracciati dei percorsi pedonali che intercettano i siti archeologici presenti in centro storico. I percorsi sono stati disegnati rielaborando la mappa interattiva realizzata da Ctzen.
- BRT via Plebiscito –Civita
Il percorso ad anello del Brt si snoda lungo parte della via Plebiscito e circonda l’area dedicata alle isole ambientali consentendo l’accesso in tutto il centro storico.
La proposta di realizzare una linea brt in questa strada, posizonata al centro della carreggiata e delimitata ai lati dalle attuali corsie dedicate al traffico veicolare, consentirebbe ai cittadini e turisti di accedere al centro storico in modo sostenibile, sicuro e veloce, senza problemi di parcheggio. Il percorso ricalca la linea già esistente del 503 (circolare) con capolinea in piazza Borsellino e con una parziale modifica del tracciato in corrispondenza della via Cardinale Dusmet in prossimità della porta Uzeda, tratto in cui è stato proposto un intervento di pedonalizzazione.