La Fondazione FS Italiane e la Regione Siciliana hanno messo “sui binari” un ricco programma di treni storici e turistici che percorreranno le linee ferroviarie più suggestive e panoramiche della regione. La proposta segna, rispetto al 2017, un ulteriore passo in avanti nell’opera di valorizzazione delle linee turistiche siciliane e delle bellezze storiche e paesaggistiche della regione con eventi che si svolgeranno stabilmente per tutta la durata del 2018.
Rispetto alle stagioni precedenti, una delle novità più rilevanti sarà l’abbinamento del treno storico con la gastronomia dell’isola. I viaggiatori di questo programma di treni storici e turistici potranno, infatti, degustare sia a bordo treno che a terra, gratuitamente ed a cura di SlowFood Sicilia, tanti piatti e prelibatezze della cucina siciliana partecipando a “Laboratori del gusto”, manifestazioni culturali ed eventi a carattere enogastronomico organizzati nei vari comuni attraversati dai treni della Fondazione FS Italiane.
Quest’anno saranno assolute protagoniste anche la valle Alcantara e l’Etna; ad agosto e settembre i treni della Fondazione FS consentiranno di vivere un’esperienza di viaggio originale riscoprendo, da un altro punto di vista, scorci e paesaggi che rappresentano le meraviglie del Val Demone e del vulcano più attivo d’Europa.
Si parte col “Treno del pistacchio e delle colture etnee”, con partenza da Catania Centrale il 4 agosto alle ore 8:15 (fermate anche a Catania Ognina e Acireale) per arrivare fino alla stazione di Giarre-Riposto; da qui vi sarà il trasbordo sulla ferrovia Circumetnea, col trenino a scartamento ridotto che attraverso un viaggio lungo il versante est dell’Etna ci porterà a nord della stessa, fino a Randazzo e Bronte, dove vi sarà un “Laboratorio del gusto” curato da SlowFood Sicilia e visite guidate presso aziende di trasformazione e lavorazione del pistacchio e di altri prodotti tipici del territorio; il rientro sarà previsto a Catania alle 19:15, con partenza da Randazzo alle 17:15; identico itinerario anche il 18 agosto e l’8 settembre. Itinerario che vedrà anche partenze da Messina Centrale l’11 ed il 25 agosto, con fermate anche a Tremestieri (stazione sede dell’Associazione Ferrovie Siciliane – AFS), Giampilieri, Roccalumera e Taormina-Giardini.
Si continua col “Treno della cucina di strada e dei riti del mare”, con partenza il 5 agosto da Catania Centrale alle ore 9:35 ed arrivo alla stazione di Alcantara alle 10:30 (fermate intermedie a Catania Ognina, Acireale e Giarre-Riposto); da qui, mediante bus riservato, ci si sposterà dapprima presso le Gole del fiume Alcantara (in territorio di Motta Camastra) per visita libera del sito e successivamente a Francavilla di Sicilia, dove si terrà un “Laboratorio del gusto” e la presentazione del territorio che, vale la pena ricordare, è attraversato dalla ferrovia Alcantara – Randazzo, tratta ferrata inserita nella legge 128/2017 “Iacono” come ferrovia turistica e, si spera, di prossima riapertura. Il rientro sarà previsto a Catania alle 19:05, con partenza da Francavilla alle 17:05 e dalle Gole alle 17:30 (treno ad Alcantara alle 18:15); identico itinerario anche il 2 settembre, e che vedrà partenze da Messina Centrale il 12 agosto e 23 settembre, con fermate
intermedie a Tremestieri, Giampilieri e Roccalumera.
I treni saranno prettamente a composizione storica, trainati da una locomotiva elettrica d’epoca, carrozze“Centoporte” e carrozze serie Bz45000 appartenenti al parco del materiale rotabile storico della Fondazion FS .
Tanti, quindi gli ingredienti ed i punti di interesse di questo programma messo a punto dalla Fondazione FS Italiane e dalla regione Sicilia per la zona jonica ed etnea; il tutto all’insegna di una nuova filosofia del viaggio e del turismo “slow”, che lascia a casa la velocità e la fretta per concentrarsi sulla qualità e sul dettaglio del nostro immenso patrimonio storico e naturalistico.
I biglietti sono già in vendita su tutti i canali di Trenitalia (biglietterie e self di stazione, app per smartphone e sito ufficiale) nonché presso le agenzie di viaggi abilitate, per le informazioni invece vi rimandiamo ai canali di Fondazione Ferrovie dello Stato (www.fondazionefs.it – [email protected]).
Ottimo! Un’altra iniziativa utile a promuovere anche quei comuni meno conosciuti della Sicilia (alcuni li ho conosciuti seguendo questa pagina Facebook: https://www.facebook.com/DinoilFicoAroundSicily/)