Catania, primi passi per introdurre il Monopattino Sharing in città

Fino a mille monopattini elettrici, a utilizzo condiviso per sviluppare le forme di mobilità sostenibile, attraverso una flotta geolocalizzata messa a disposizione dei cittadini da società private, tramite App e a prezzi contenuti. La giunta comunale presieduta da Salvo Pogliese ha deciso di attivare politiche di mobilità a due ruote con propulsione elettrica, già diffuse in altre città, attivando per questo un sondaggio preliminare di mercato. Per questa finalità, un atto d’indirizzo è stato promosso dall’esecutivo comunale su proposta dell’assessore alla mobilità Pippo Arcidiacono. Tra pochi giorni, un avviso pubblico richiederà proposte per la manifestazione di interesse finalizzate all’individuazione di operatori in grado di curare lo svolgimento dell’attività di mobilità in sharing free floating, con monopattini elettrici, fino a un massimo di mille mezzi, per lotti successivi, sparsi nel territorio del Comune di Catania.

«Riteniamo questa modalità di spostamento delle persone in condivisione –ha spiegato il sindaco Salvo Pogliese– un ulteriore passo funzionale al decongestionamento del traffico con riduzione dell’inquinamento atmosferico, oltre ai vantaggi di tale forma di mobilità in condivisione di monopattini che ovviamente potranno muoversi liberamente anche nelle Ztl. Comincia con questo atto di indirizzo della giunta –ha continuato il primo cittadino– un percorso che nella massima trasparenza porterà i monopattini a diventare un mezzo di spostamento diffuso anche a Catania; sul campo ne valuteremo le modalità ottimali di utilizzo confrontandoci con dati obiettivi. L’Amt dal canto suo sta curando le procedure per incrementare il bike sharing per mettere sulle strade a disposizione per i cittadini alcune centinaia di biciclette, alcune delle quali assistite, sempre nell’ottica di incentivare la mobilità sostenibile su due ruote, oltre quella del mezzo pubblico su rotaia o su gomma».

La direzione comunale Lavori Pubblici, Infrastrutture e Mobilità, in tempi brevi, promuoverà la procedura di bando a evidenza pubblica per individuare il soggetto gestore dell’utilizzo condiviso dei monopattini.

«I mezzi autorizzati alla circolazione sperimentale saranno resi disponibili in numero graduale secondo le effettive necessità, ha spiegato l’assessore Arcidiacono. Potranno essere parcheggiati in aree e stalli appositamente destinati e comunque in luoghi senza interferenze con i flussi pedonali e veicolari e senza contrasti con le norme del codice della strada. Fermo restando che l’Amministrazione comunale, con apposita ordinanza, potrà individuare altre aree di sosta, in modo da migliorare l’utilizzo condiviso dei monopattini e l’utilizzo del suolo comunale a titolo gratuito».


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