Allerta meteo, domani scuole chiuse a Catania e in alcuni comuni della provincia

In considerazione dell’allerta Meteo arancione il sindaco Salvo Pogliese ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado della città di Catania per martedì 8 ottobre.2019.

Lo ha comunicato nella propria pagina Facebook il sindaco di Catania salvo Pogliese:

“Vista l’allerta meteo arancione e gialla prevista per la giornata di martedì 8 ottobre, d’intesa con gli assessori alla protezione civile e alla pubblica istruzione, Alessandro Porto e Barbara Mirabella, e in accordo con il prefetto Claudio Sammartino, ho disposto la chiusura delle scuole per la giornata di domani.
Appena pronta l’ordinanza verrà pubblicata sul sito web istituzionale, sui canali social del comune e gli organi di stampa. Viene anticipata sulla mia pagina per permettere al personale docente, scolastico, agli studenti e ai loro familiari, di potersi adeguatamente organizzare”.

Analoga disposizione anche per Acireale, Acicastello e Acicatena.

Qui l’ordinanza  del Sindaco di Catania.

Regolari invece  le lezioni dell’ateneo catanese. Qui di seguito il comunicato:

“A seguito di allerta meteo emanata dalla protezione civile per la giornata di domani, trattandosi di allerta con grado arancione tutte le strutture dell’Ateneo resteranno aperte e tutte le attività didattiche sono confermate”.

 

 

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One Thought to “Allerta meteo, domani scuole chiuse a Catania e in alcuni comuni della provincia”

  1. Orazio

    E’ da fatti come questo che si misura il valore ed il livello di civiltà di una città.

    Forse pioverà e intanto chiudono le scuole. Cose inconcepibili in un mondo civile. In un mondo civile le scuole non chiudono perchè forse pioverà, se pioverà non ci saranno eccessivi problemi perchè la città saprà far fronte alla pioggia. Ma tutto questo non a Catania.

    Se poi al posto della pioggia ci sarà stato il bel tempo, come in questo caso, la beffa sarà stata completa.

    Completamento del collettore a monte, adeguamento della rete di raccolta delle acque, sturamento di tombini e collettori, di questo manco a parlarne… meglio chiudere le scuole. Anzi: io aggiungerei un bel concerto di neo-melodici, non c’entra nulla ma si allinea al profilo di questa Aministrazione.

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