Pista ciclabile lungomare, le dimissioni potrebbero fermare il cantiere

Nuovi problemi per la realizzazione della pista ciclabile. Apprendiamo infatti che il direttore dei Lavori, geom. Carmelo Martelli, ha rassegnato la sue dimissioni e in una nota ha fatto sapere:

“Chi ha collaborato fino ad ora, adesso chiede delle modifiche verbalmente e interferiscono sul proseguimento dei lavori. Tale situazione è diventata insostenibile e, dovendo agire nell’ambito delle somme impegnate, mi si chiede di rieseguire opere per le quali sarà difficile trovare copertura finanziaria. Inoltre viene contestato il progetto in maniera arbitraria e senza supporto normativo adducendo fantomatiche interferenze tra pedoni e biciclette, come se le piste ciclabili dovessero per forza essere blindate. Ricordo che vi sono 7 fermate dei bus che hanno carico e scarico dei trasportati nella pista ciclabile e circa 20 passaggi che interrompono la pista. Inoltre i cordoli non possono essere posti in linea continua, in quanto le acque meteoriche hanno recapito (95 caditoie) proprio nella pista ciclabile,pertanto bisogna lasciare spazio per lo scorrimento dell’acqua”.

A questo punto le dimissioni del Direttore dei Lavori per essere espletati correttamente, devono essere formalmente accettate dalla Committenza. Si precisa al riguardo che se a seguito delle dimissioni non venga nominato contestualmente una nuova D.L., i lavori già in corso potrebbero essere sospesi.

Questa significa che la scadenza, inizialmente posta al 25 aprile, non potrà essere rispettata.

Il progetto iniziale  prevedeva una pista ciclabile che avrebbe dovuto collegare piazza Europa con piazza mancini Battaglia e un’altra pista che avrebbe dovuto collegare il porto con il viale Kennedy. Ad oggi, nonostante la firma di un contratto e di un cronoprogramma, non vi è alcuna traccia dei lavori per la realizzazione del tratto di pista ciclabile dal porto al viale Kennedy.

 

 

 

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