Cannizzaro, un nuovo polo di interscambio per rilanciare la stazione

Dal 13 dicembre 2015 è attiva la fermata di Cannizzaro, servita da Trenitalia con la fermata di numerosi treni regionali.

Ma in questo mese e mezzo di apertura la stazione è stata  scarsamente utilizzata dai cittadini: i motivi sono molteplici, a cominciare dalla mancanza di collegamento con Aci Castello, con l’Ospedale Cannizzaro e con le altre frazioni adiacenti, dalla mancanza di un biglietto integrato con altri mezzi (il costo del biglietto in tariffa urbana è di 1,70 euro, valido per corsa semplice) e dal fatto che il passante ferroviario non è ancora a regime non essendo ancora state aperte le stazioni di Catania Ognina (nuova, in sostituzione dell’attuale che è sita in posizione infelice), Catania Picanello e Catania Europa.

Proprio nei giorni scorsi il sindaco di Acicastello Filippo Drago ha inviato al Dipartimento Regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti della Regione Siciliana, una richiesta  per la creazione di un polo di interscambio nel parcheggio della stazione, che possa servire a coniugare il servizio su ferro e quello su gomma. Ha infatti chiesto la possibilità di istituire una fermata proprio accanto alla stazione di Cannizzaro, per le linee Ast che percorrono la statale 114. Gli autobus dell’Azienda Siciliana Trasporti, provenienti da Acireale, potrebbero deviare su Cannizzaro, immettersi sulla via Napoli e fare una fermata nel parcheggio della stazione e proseguire poi per il centro di Cannizzaro attraverso la via Firenze.

Lo stesso dicasi per il trasporto urbano dell’Amt. La linea ipotizzata per la stazione Cannizzaro potrebbe essere la  244 che entrerebbe a Cannizzaro dalla via Mollica e da qui al parcheggio della stazione.

Nel corso di quest’anno dovrebbero inoltre essere aperte le nuove stazioni di Ognina, Picanello e Europa, anche se il condizionale è d’obbligo a causa della prolungata assenza di conferma da parte di Rfi. Tali stazioni, insieme con il potenziamento di quelle già esistenti di Acquicella e Bicocca, avranno un ruolo fondamentale per il rilancio non solo della stazione Cannizzaro ma, più in generale, della mobilità di tutta la fascia costiera urbana e suburbana.

Si potrà avere, infatti, una nuova tratta metropolitana composta inizialmente da sette stazioni:

  • Cannizzaro 
  • Ognina
  • Picanello
  • Europa
  • Stazione C.le
  • Acquicella
  • Bicocca
[foto in evidenza Comitato Pendolari Siciliani]
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2 Thoughts to “Cannizzaro, un nuovo polo di interscambio per rilanciare la stazione”

  1. Francesco Fazio

    Acireale no?

  2. uomodellastrada

    Ad Acireale c’è già una stazione e quei geni di RFI insieme ai politici acesi hanno avuto un decennio e passa fa l’idea di spostare la stazione dal centro in periferia. Ogni volta che passo da Acireale e guardo la vecchia stazione dismessa a due passi da Corso Savoia e dal centro barocco mi piange il cuore.

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