Linea metro Stazione Centrale-Cimitero, senza raddoppio ferroviario

Da molti anni si discute di una nuova ipotetica destinazione d’uso degli Archi della Marina e della linea ferrata, nel caso in cui venga portato a compimento il raddoppio ferroviario in sotterranea al di sotto del sedime portuale e della via Colombo.

Oltre alla valida proposta di passeggiata pedonale e ciclabile vorrei discuterne un’altra: la realizzazione di una metro che dalla Stazione Centrale FS conduca al cimitero sfruttando il tunnel Zurria già esistente e che rimarrebbe non sfruttato dopo il completamento del nuovo percorso ferroviario.

I vantaggi di costo sarebbero enormi: il tracciato è già scavato e quindi costi e tempi di realizzazione sarebbero minori.
Per evitare pericoli ai palazzi barocchi della zona della Pescheria e del Castello Ursino, la linea potrebbe svilupparsi su un binario unico, quindi senza necessità di raddoppio.

La linea potrebbe avere le seguenti fermate :

  • Stazione Centrale FS (scambio con altre linee metro),
  • Porto
  • Zurria-Pescheria
  • Castello Ursino
  • Concordia
  • Acquicella-Cimitero: da quest’ultima potrebbe proseguire in superficie o verso il villaggio Sant’Agata o in direzione aeroporto.

metro 2

 

Fino alla stazione Porto la linea può svilupparsi su un doppio binario; da questa stazione e fino alla fermata Acquicella invece a binario unico, ma con frequenza abbastanza rapida data la brevità del tratto.

Indicativamente il tratto Porto-Acquicella e ritorno Acquicella-Porto potrebbe essere percorso in non più di 10-12 minuti.

Questa linea permetterebbe un collegamento rapido del centro con i quartieri Angeli Custodi e San Cristoforo, oltre che naturalmente con il Cimitero ma il vero vantaggio, a mio parere, è proprio l’enorme risparmio di tempi e costi di realizzazione.

L’attuale linea ferroviaria è a doppio binario fino all’imbocco del tunnel Zurria, in cui diventa a binario unico: se osservate gli archi della Marina con Google Maps vedete chiaramente il passaggio dal doppio al binario unico.

La mia idea invece è di far iniziare il binario unico della metro fin dalla fermata Porto, quindi sopra agli Archi della Marina ci sarebbe lo spazio sufficiente per mantenere la pista ciclabile sopraelevata opportunamente separata con barriere divisorie dalla linea metro.


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3 Thoughts to “Linea metro Stazione Centrale-Cimitero, senza raddoppio ferroviario”

  1. metrolavico

    Carina l’idea, ma quanto utile? A questo punto perché non partire dalla nuova stazione Cannizzaro e arrivare fino all’Aeroporto. E’ quasi tutto già pronto, manca solo la volontà di un intervento a breve termine.

  2. Orazio

    Prevedere il passaggio del passante sotto il porto è stata la più grande fesseria che si potesse mai concepire. Per non abbattere due palazzi (due) senza altro pregio se nonla loro vetustà si dirotta la linea, che dovrebbe essere metropolitana, nel nulla. Col risultato che fogne come San Cristoforo fogne resteranno, mentre il passante passerà nel nulla. E’ proprio vero che a Catania manca uno con le palle come Leoluca Orlando. Stancanulla ci aveva messo del suo, poi Bianco ha calato definitivamente le braghe, questa è la differenza, Orlando non le cala le braghe.

    Amico la tua idea è come la pezza sulla camera d’aria bucata.

  3. Un modello di riferimento che trovo moto valido è a mio parere quello di Milano con il suo passante ferroviario.
    Anch’io lascerei attivo l’attuale passante ferroviario, ma con alcune differenze sostanziali:
    – Non diminuire ma aumentare il doppio binario; per evitare però la demolizione di palazzi storici all’imbocco della galleria dal lato Castello Ursino, farei partire il raddoppio del tunnel dalla stazione di Acquicella per farlo arrivare fin quasi alla fine del tunnel; a questo punto, con uno scambio situato all’interno della galleria, farei convergere i 2 binari nel binario unico, in maniera tale che non ci sia la necessità di allargare l’imbocco del tunnel lato Castello Ursino, evitando così la conseguente demolizione di palazzi storici. Il binario unico resterebbe così soltanto per poche centinaia di metri tra l’imbocco della galleria e il bivio Zurria sugli Archi.
    – Realizzare (contestualmente a questo parziale raddoppio della galleria) 2 fermate tra Catania Centrale e Acquicella, una (DUOMO) sugli Archi, subito prima del termine del doppio binario lato nord; l’altra (SAN CRISTOFORO) nella galleria di Acquicella (similmente con quanto già avviene con PICANELLO) all’interno galleria di Ognina, subito prima del termine del doppio binario lato sud (e quindi a doppio binario anch’essa, così come quella sugli Archi).
    – Realizzare un nuovo passante, interamente sotterraneo, non sotto il porto (sullo stesso percorso di questo già esistente) e quindi nel nulla, ma più centrale rispetto alla città di Catania. Passante che si diramerebbe in galleria dall’ingresso del tunnel di Ognina per arrivare a ricongiungersi in galleria all’uscita di Acquicella. Questo nuovo passante connetterebbe tutti i principali nodi di scambio su ferro della città, con fermate (dopo Ognina) presso Abruzzi (eventuale linea Pedemontana), Sanzio (parcheggio scambiatore), Giuffrida (Metropolitana FCE), Villa Bellini (stazione sotterranea – scambio con una linea su ferro lungo i Viali) , Palestro (Metropolitana FCE), Acquicella. Il traffico RFI potrebbe dunque essere redistribuito in parte sul passante vecchio (e relative stazioni) e sul passante nuovo (e relative stazioni).
    – Revisione della parte nord del Passante e del servizio metropolitano extraurbano fino a Giarre, con la creazione di nuove fermate quali Cannizzaro OSPEDALE, ACI CASTELLO, ACITREZZA (da definire se in galleria o altrove, magari tramite parziale riallestimento di un tratto della vecchia linea a binario unico), VAMPOLIERI, ACIREALE CENTRALE, Acireale VIGO, Acireale CAPPUCCINI, Acireale VILLA, SANTA MARIA AMMALATI (all’uscita della galleria della timpa), GUARDIA – SANTA VENERINA, MANGANO, CARRUBA, ALTARELLO, GIARRE – RIPOSTO.
    Resterebbe attiva (a questo punto) pure la diramazione Porto della metropolitana FCE, dal momento che (nella mia idea) il nuovo passante non sarebbe sotto il mare ma in centro città, mentre il passante attuale avrebbe una nuova stazione sugli Archi, non al Porto ma nei pressi del Duomo.

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