Amt, nuova veste grafica per paline e pensiline

Arrivano le nuove paline e pensiline dell’Azienda Metropolitana Trasporti e Sosta di Catania che, entro pochi mesi, sostituiranno le precedenti in tutta la città, con una veste grafica aggiornata, più chiara e intuitiva sia per i cittadini che per i turisti.

I lavori di manutenzione straordinaria e di installazione del nuovo allestimento grafico hanno preso il via in piazza Papa Giovanni XXIII, presso il capolinea Amts ribattezzato “Terminal Stazione Centrale”.

«Prosegue l’opera di modernizzazione della nostra azienda che aggiunge un altro tassello verso il miglioramento dei servizi all’utenza –ha dichiarato il presidente dell’azienda Giacomo Bellavia-. Dopo numerosi anni, le pensiline e le paline saranno ristrutturate e rese più chiare per il cittadino con un nuovo tipo di comunicazione più veloce. Una rivoluzione che sembrava impossibile solo qualche anno fa e adesso è finalmente realtà. I lavori stanno procedendo celermente e saranno completati nel giro di qualche settimana».

Nei prossimi tre mesi, quindi, ogni palina segnalerà e descriverà anche i siti di interesse storico e turistico, anche in lingua inglese, oltre a presentare un QR Code che, scannerizzato tramite smartphone, farà accedere direttamente al sito e all’App di Amt, permettendo di consultare gli orari degli autobus, anche in tempo reale. Ogni palina presenterà anche un colore diverso per ogni fermata, a seconda dei capilinea a cui sono collegate.

Sono state rinominate le fermate di tutta la città, al fine di renderle più riconoscibili agli utenti, tutte con un numero di riferimento che permetterà di avere informazioni istantanee sui tempi di attesa direttamente tramite app aziendale. Ciò è stato possibile anche grazie anche alle segnalazioni e all’apporto del personale aziendale e di alcuni cittadini, tra cui corre l’obbligo di citare, in particolare, il giovane studente universitario Sevy Vallarelli, che di sua iniziativa -pur non vivendo a Catania ma a Firenze- ha profuso straordinario impegno e dedizione a servizio dell’azienda, animato da tanta passione e amore per il settore dei trasporti e la qualità del servizio all’utenza.

«È stata una bellissima esperienza -ha dichiarato Sevy Vallarelli-, voglio ringraziare il Presidente dell’Azienda Giacomo Bellavia e, particolarmente, la consigliera di amministrazione Agata Parisi per la fiducia e per il supporto: senza di lei non avrei avuto la possibilità di collaborare. Ma anche l’Ing. Salvatore Caprì, Responsabile dei servizi informatici Piani di Rete Amts, per la disponibilità e per il tempo che mi ha dedicato in questi mesi.
In questo lasso di tempo –ha proseguito il giovane volontario– abbiamo visto e rivisto la nomenclatura di tutte le fermate, tantissime volte: si è trattato di un lavoro molto accurato e particolare, in quanto abbiamo cercato di valorizzare, nel minimo dettaglio, anche la presenza delle stazioni metro, del passante ferroviario e dei numerosi siti culturali della città di Catania, come ad esempio il Palazzo Platamone di via Vittorio Emanuele II.
L’impegno da parte di tutti noi
-ha concluso lo studente- è stato grande per consegnare alla città un lavoro come Catania merita: pulito e preciso. Dietro a una semplice scritta vi sono mesi e mesi di lavoro: bisogna averne cura e rispetto.»
L’intervento di manutenzione straordinaria e del nuovo allestimento, partito dal capolinea “4” dell’Amts (Terminal Stazione Centrale), interesserà dunque via via tutte le paline e pensiline della città, anche fuori dei confini municipali. In particolare, l’attività di rinnovamento riguarda 668 paline grandi, 505 paline piccole,  250 paline elettroniche e 300 pensiline.

Di fianco all’indicazione di ogni fermata, si trovano nuovi simboli intuitivi per segnalare, come visto, la presenza di una fermata della metropolitana, di una stazione del passante ma anche, ad esempio, i cicloparcheggi del bike sharing o i parcheggi taxi. Un’altra novità riguarda il raggruppamento di tutte le fermate in una stessa via o piazza dietro un’unica nomenclatura in palina, per velocizzare e semplificarne la lettura.

Foto di Andrea Petralia

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