Fondi europei, AMT Catania soggetto attuatore dei progetti di mobilità

Il rinnovo delle flotte di autobus elettrici, car sharing e bike sharing su larga scala e la creazione di itinerari protetti e adeguamento dei nodi di interscambio modale per la nuova rete di linee BRT, avranno una corsia preferenziale negli investimenti e nelle realizzazioni dei fondi comunitari del Pon Metro.

Lo prevede una convenzione programmatica voluta dal sindaco Salvo Pogliese che individua nell’AMT (Azieda Metropolitana Trasporti) il ruolo di soggetto attuatore, unitamente ad alcune Direzioni del Comune di Catania, per determinati interventi inerenti alla mobilità previsti dall’Asse 2 “Sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana”. Al fine di accelerare le procedure di realizzazione degli interventi e tenuto conto delle professionalità specifiche presenti all’interno dell’ Azienda del Traporto Pubblico Locale, è stata stipulata una convenzione tra il comune, rappresentato dal sindaco Pogliese e l’assessore alle politiche comunitarie, e l’Amt presieduta da Giacomo Bellavia, al fine di regolamentare i rapporti e stabilire gli interventi per i quali la società in house providing “AMT Catania S.p.A.” operi quale soggetto attuatore e beneficiario.

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“Una modalità completamente nuova per Catania -ha spiegato il sindaco Salvo Pogliese– che semplifica al massimo le procedure e riduce i tempi, sia nelle fasi delle progettazioni che di appalto, una soluzione di avanguardia amministrativa che in pochi mesi ci consentirà di raggiungere traguardi importanti per la mobilità sostenibile cittadina.

Avremo prestissimo -ha aggiunto Pogliese- nuovi bus elettrici che circoleranno in città senza emissioni, un sistema meglio strutturato di car e bike sharing per cittadini e turisti che andrà di pari passo con la realizzazione delle piste ciclabili e le altre corsie protette per i bus veloci che da anni attendono di essere realizzate. Una svolta nel segno della competenza e dell’efficienza che nella mobilità attribuisce un ruolo sempre più centrale all’Amt in sinergia al Comune, che mantiene l’indirizzo e il coordinamento delle procedure”.

Nel dettaglio, AMT nominerà i responsabili del procedimento per le azioni oggetto della convenzione, qualora non siano già nominati, e i gruppi di lavoro per le funzioni tecniche, nella qualità di stazione appaltante; coordinerà le attività connesse all’acquisizione di beni o servizi, ovvero l’affidamento dei lavori e i relativi servizi di ingegneria, laddove previsti, e curerà le attività di monitoraggio degli interventi e di rendicontazione della spesa.

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