Collettore fognario, il cantiere si sposta. A breve l’inizio dei lavori alla Scogliera

Procedono i lavori del collettore fognario che collegherà la condotta di Capomulini, passando per Acitrezza e Acicastello, fino all’innesto con il vecchio allacciante di Catania situato a Picanello e convogliarlo al depuratore di Pantano d’Arci


Già una buona parte della rete secondaria di via Aci Castello è stata completata, mentre adesso toccherà intervenire nel tratto più complicato corrispondente con la curva a gomito dell’ex Macello comunale.

Da domani 8 Marzo 2017, il tratto di strada compreso tra il civico 40 di via Stazione appena dopo il ponte che porta da Aci Castello verso Ficarazzi- e via Timparosa, verrà chiuso al transito veicolare per 30 giorni in modo tale da consentire all’impresa, che sta curando i lavori per la realizzazione del collettore fognario, di provvedere alla posa della condotta in quel tratto dove è necessario scavare al centro della sede stradale a causa della presenza di sottoservizi.

Pertanto in previsione di ciò, essendosi concluso l’intervento di ripristino delle condizioni di sicurezza, la via Timparosa ritornerà ad essere transitabile a doppio senso, mentre nel tratto di strada sopra descritto ed interdetto i residenti potranno comunque accedervi; la ditta appaltante, di concerto con il Comando di Polizia municipale che ha predisposto la relativa ordinanza, sta già provvedendo ad apporre l’idonea segnaletica nei punti strategici per la viabilità.

E’ stato invece rimandato di qualche giorno l’inizio dei lavori alla Scogliera e, nello specifico, l’intervento sarà avviato nei pressi dell’hotel “Sheraton” in direzione Catania. In questo caso la ditta opererà su un tratto di 30 metri alla volta, attivando i semafori per consentire il senso unico alternato.

I lavori, iniziati il 18 gennaio 2017, dovrebbero concludersi a maggio 2019, con interventi di scavo a traffico aperto e un costo preventivato di circa 21,7 milioni di euro.

Il collettore fognario risulta di vitale importanza per tutta la riviera dei Ciclopi, visto che attualmente le acque antistanti hanno un alto tasso di inquinamento per la presenza di tre scarichi fognari che sboccano vicino alle sue acque

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