La metropolitana “si fa grande”: in tre giorni gli utenti di due mesi, nonostante alcuni disservizi

Boom di passeggeri per la metropolitana durante la festa di Sant’Agata. Secondo le stime diffuse dalla Ferrovia Circumetnea, a prendere la metro per raggiungere il centro storico di Catania in occasione delle festività agatine sono stati ben novantamila utenti complessivamente nei giorni 3, 4 e 5 febbraio


Nel dettaglio ci sono stati circa ventimila passeggeri giorno 3, trentamila il 4 e 42 mila domenica 5. La metropolitana, che è stata aperta con un orario di esercizio prolungato per l’occasione, era stata ben pubblicizzata dalla Ferrovia Circumetnea e i catanesi hanno pienamente colto l’occasione di potersi recare in centro senza dover utilizzare un proprio mezzo a benzina o gasolio, contribuendo al minor inquinamento atmosferico e senza subire stress da parcheggio.

Un risultato che è andato oltre le aspettative in considerazione del fatto che la notte di Capodanno, ad esempio, furono circa solo quattromila gli utenti, nonostante il servizio fosse gratuito.

La fiducia dei cittadini nei confronti della metropolitana è aumentata esponenzialmente dal mese di dicembre, ovvero da quando sono state aperte e messe in esercizio le nuove stazioni di Giovanni XXIII e Stesicoro: confrontando gli ultimi dati ufficiali risalenti al 2014 con quelli degli scorsi giorni il successo è innegabile, infatti se prima la metro contava circa 600 mila utenti all’anno, durante i 3 giorni della festa di Sant’Agata il numero di utenti si avvicina a quello che si registrava in quasi due mesi.

Ecco le stazioni Stesicoro e Giovanni XXIII nei video di Sevy Vallarelli e Andrea Tartaglia

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Questo risultato lascia ben sperare per il futuro dell’infrastruttura. Attualmente ci sono tre cantieri in cui si lavora: Borgo-Nesima, Nesima-Monte Po e Stesicoro-Palestro. Per la prima tratta la messa in esercizio è programmata per questa primavera, seguirà nel 2018 Monte Po in direzione nord-ovest, mentre verso sud è in corso l’allestimento del cantiere per portare la metro a Palestro. Lo sviluppo infrastrutturale della metropolitana sarà il fulcro della mobilità, con l’obiettivo di rendere il trasporto pubblico più comodo, economico ed efficiente rispetto al mezzo privato.

 La Ferrovia Circumetnea, per non tradire la fiducia dei cittadini, dovrà però risolvere celermente alcuni disservizi che nei giorni di grande affluenza si sono verificati.

Domenica 5 febbraio, a causa di uno scambio non funzionate che ha praticamente mandato in tilt la metropolitana rallentandone le corse, si è reso necessario sospendere l’accesso alla stazione Stesicoro per permettere lo smaltimento dell’utenza che affollava sia i mezzanini che le banchine al piano binari, anche a causa della mancanza di separazione dei flussi in entrata e in uscita.

Le obliteratrici sono andate spesso in tilt così come le emittitrici self service. Anche l’accessibilità alle stazioni è un nodo da risolvere al più presto: alcune scale mobili si sono bloccate, forse perché non ancora ben tarate per il peso, gli ascensori di Stesicoro sono stati tenuti spenti (probabilmente perché non dispongono di varchi controllati), mentre quelli delle vecchie attendono i lavori di ripristino per i quali è stata bandita una gara d’appalto. Ci sono inoltre altri servizi da implementare e rinnovare, ad esempio i display e la diffusione sonora con l’annuncio vocale di fermata all’interno dei treni.

Un buon viatico, comunque, per il futuro e un test importante grazie al quale l’azienda, attraverso il proprio profilo Facebook, ha fatto sapere che si adopererà presto per risolvere le criticità riscontrate: noi di Mobilita Catania vigileremo e vi informeremo sempre con spirito propositivo.

Per il futuro, dunque, si può essere ottimisti: la metropolitana è entrata nel cuore nei catanesi e, con un servizio efficiente e l’ulteriore estensione di 3 km, prevista per questa primavera con la tratta Borgo-Nesima, potrà anche entrare nelle abitudini dei cittadini.


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