RFI, Sicilia: incontro tecnico con la Regione su interventi potenziamento infrastrutturale

Gli interventi di potenziamento infrastrutturale della rete ferroviaria siciliana programmati da Rete Ferroviaria Italiana sono stati al centro dell’incontro tecnico avvenuto mercoledì 4 maggio con l’Assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Giovanni Pistorio


Per la linea Siracusa–Catania l’Assessore Pistorio, ha condiviso la necessità di procedere alla sospensione della circolazione ferroviaria, fra Bicocca e Augusta, durante il prossimo periodo estivo (20 giugno/3 settembre, con servizi autobus sostitutivi) per consentire gli interventi di potenziamento infrastrutturali funzionali alla velocizzazione della linea: impegno economico 55 milioni di euro (appalto in corso) sui complessivi 80 previste, circa un centinaio le maestranze che saranno occupate.

Confermando il progetto relativo al raddoppio e alla velocizzazione dell’itinerario ferroviario Palermo–Catania–Messina, RFI ha concordato di verificare, per la tratta Palermo–Catania, la possibilità di elaborare una diversa programmazione temporale delle fasi dell’intervento.

Ciò al fine di ottenere quanto prima, sia pure sul semplice binario, i maggiori benefici attesi, rispetto alla conclusione dell’intera opera, attraverso un incremento degli standard prestazionali della linea attuale, una consistente riduzione dei tempi di viaggio (meno di 2 ore) fra le due città, con circa 2 anni di anticipo rispetto alla data prevista per il completamento dell’intero progetto, e con un impegno di risorse economiche ridotte: circa 3,5 miliardi di euro per la prima fase a fronte dei 6 miliardi complessivi previsti per l’intera opera.

Rete Ferroviaria Italiana presenterà quanto prima alla Regione Siciliana e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la proposta degli interventi da realizzare, per fasi, sul tratto di linea a semplice binario Catenanuova- Fiumetorto.

Per il segmento Bicocca–Catenanuova, invece, RFI proseguirà con la procedura già in corso (Conferenza di Servizi e successive attività negoziali per realizzazione della tratta a doppio binario) mentre gli interventi fra Catenanuova e Raddusa saranno inseriti nella nuova programmazione.

Inoltre, per dare continuità agli interventi in corso nell’area metropolitana, è stata esaminata la possibilità di prevedere l’inserimento dell’interramento della linea Catania–Siracusa, in corrispondenza dell’aeroporto di Catania, nel progetto del Nodo ferroviario cittadino.

L’intervento, da realizzare come prima fase funzionale, sarebbe propedeutico ai lavori di allungamento della pista aeroportuale.

Le ipotesi progettuali condivise in sede di riunione saranno comunicate alle competenti strutture istituzionali al fine di individuare un percorso utile a reperire il finanziamento del primo lotto funzionale del Nodo di Catania (circa 200 milioni di euro).


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