FOTO | AMT: arrivati a Catania dalla Svizzera alcuni autobus di seconda mano

Le carenze del servizio di trasporto pubblico negli ultimi mesi si sono rese sempre più palesi per gli utenti che ogni giorno sono costretti a convivere con ritardi e autobus sempre più affollati a causa dei tagli al numero di vetture in uscita dai depositi. Una piccola boccata d’ossigeno nelle prossime settimane con l’entrata in servizio di 4 autobus di seconda mano proveniente dalla Svizzera


I problemi di AMT sono legati alla mancanza di liquidità: l’Azienda vanta crediti milionari nei confronti della Regione Siciliana e del Comune, e i continui ritardi nei versamenti stanno compromettendo la regolarità del servizio e ritardi negli stipendi.

Come riporta oggi il quotidiano “La Sicilia” ieri sono state numerose le linee che hanno subito tagli al numero di vetture: 4-7 senza bus per tutta la mattina, la linea 726 coperta da un solo mezzo, 534 per Acicastello soppressa fino alle 7:30.

Negli ultimi mesi anche la linea veloce BRT è stata fortemente penalizzata: alcune delle 7 vetture che dovrebbero assicurare una frequenza di 7 minuti vengono spostate giornalmente in altre linee a seconda delle necessità; situazione che Mobilita Catania aveva già segnalato.

In media sono 80 i bus che escono dai depositi, ma per offrire un servizio soddisfacente agli utenti dovrebbero essere almeno 100.

Una piccola boccata d’ossigeno nelle prossime settimane con l’entrata in servizio di 4 autobus di seconda mano proveniente dalla Svizzera: si tratta di vetture diesel MAN del 2001, che senz’altro non svecchieranno il parco mezzi, ma serviranno a coprire le linee che rimangono spesso scoperte.

Ecco le foto dell’arrivo al porto di Catania dei 4 autobus

Nei mesi di dicembre e gennaio sono stati 8 gli autobus Scania ad entrare in esercizio; nei prossimi mesi saranno altre 4 le vetture, anch’esse di seconda mano, che arriveranno a Catania, di cui al momento non si conosce il modello.

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