Il treno del vino: un viaggio tra i versanti dell’Etna sui binari della Circum

Buone notizie per il turismo etneo. Oggi infatti si svolgerà al Museo della vite e del vino in via Mazzini 5 aPiedimonte Etneo, una riunione operativa per ufficializzare Il treno del vino.

I soggetti coinvolti saranno la Ferrovia Circumetnea e Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara che attraverso un trasporto integrato treno-bus porteranno i turisti attraverso i percorsi de la strada del Vino che si snodano tra i terrazzamenti con i caratteristici muri a secco di nera pietra lavica, gli antichi casolari contadini e le sontuose ville dei nobili di un tempo.

Un vero e proprio viaggio tra le rigogliose campagne dei versanti Sud Est e Nord Est dell’Etna, che attraversa diversi Comuni tra cui Piedimonte Etneo, Linguaglossa, Castiglione di Sicilia, Randazzo, Belpasso, Nicolosi, Viagrande e Trecastagni.

Ed è in questi luoghi, dove grazie alle particolari condizioni climatiche legate al vulcano, nasce l’ETNA DOC. Un vino, nelle tre qualità bianco, rosso e rosato, ottenuto dalle uve di quattro vitigni: il Carricante, il Catarratto, il Nerello Mascalese ed il Nerello Mantellato.

La strada del vino dell Etna-2

Altri enti coinvolti nell’iniziativa del Treno del Vino saranno i parchi regionali, i Comuni di Riposto, Giarre, Linguaglossa, Castiglione, Randazzo e Piedimonte Etneo, la Strada del Vino dell’Etna e l’Enoteca Regionale Siciliana – Sicilia Orientale.

L’iniziativa verrà presentata alla Borsa Internazionale del Turismo in programma dal 11 al 13 febbraio 2016 a Milano e sarà operativa dal 18 aprile 2016

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